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Una complessa operazione di soccorso si è svolta nella notte tra sabato e domenica sul Monte Bo per recuperare due escursionisti, uno dei quali era in preda a un principio di ipotermia.
La richiesta di aiuto è giunta al 112 intorno alle 20:30 di sabato. I due si trovavano sul tratto finale del sentiero di salita, vicino a un passaggio aereo con corde fisse, e uno di loro era sfinito e infreddolito. Inizialmente, è stato allertato l’elicottero del 118 in configurazione notturna dalla base di Torino. Dopo un atterraggio intermedio all’ospedale di Biella per imbarcare due tecnici del Soccorso alpino, l’elicottero ha tentato di raggiungere la cima del Monte Bo, ma la missione è stata annullata a causa della nebbia.
Le squadre di soccorso sono quindi partite a piedi e, a tarda notte, hanno raggiunto gli escursionisti. Hanno trovato uno dei due incapace di muoversi per l’ipotermia, aggravata dal forte vento e dalle temperature vicine allo zero.
Riscaldato il paziente, è emersa la necessità di un’evacuazione rapida. È stato richiesto il supporto del Soccorso alpino valdostano, il cui elicottero è giunto sul posto alle 3:00 del mattino. Utilizzando il verricello, il paziente in ipotermia è stato recuperato e trasportato d’urgenza all’ospedale di Aosta.
Il secondo escursionista, illeso, è stato accompagnato a valle a piedi, raggiungendo Piedicavallo alle prime luci dell’alba di domenica 5 ottobre.