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Nell’ambito di un servizio mirato al contrasto dello spaccio di stupefacenti, la Squadra Mobile di Biella ha arrestato nei giorni scorsi un uomo e una donna, entrambi con precedenti penali specifici.
A insospettire gli agenti è stato l’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari, sorpreso in un bar di Cavaglià. Dopo averlo identificato, un secondo equipaggio si è appostato sotto la sua abitazione per monitorare eventuali movimenti. Il sospetto che fosse coinvolto in attività illecite ha portato i poliziotti a procedere con una perquisizione personale, estesa poi alla sua auto e all’abitazione.
All’interno della casa sono stati sequestrati 300 euro in contanti, circa 50 grammi di stupefacenti tra marijuana e cocaina già suddivisi in dosi, involucri per il confezionamento, bilancini di precisione, mannite utilizzata per il taglio e diversi telefoni cellulari.
In Questura, la donna – madre di due figli minorenni – ha ammesso di essere coinvolta nello spaccio, spiegando di aver ceduto droga a causa di difficoltà economiche e che a fornirle sia la sostanza sia i clienti era lo stesso uomo.
Dopo la convalida degli arresti da parte dell’Autorità Giudiziaria, ieri si è svolta l’udienza: l’uomo è stato tradotto in carcere, mentre per la donna è stato disposto l’obbligo di firma negli uffici della Polizia.